Purezza — Bisogna concentrarsi su se stessi

30 ottobre 1967 (I Discorsi Del Mattino, Capitolo 11)

Parlo ora della purezza nella vita che è la parte più importante della vita spirituale. La spiritualità non può iniziare nella mente che, attraverso i sensi, ci guida o ci lega ai piaceri esteriori. Delle cinque facoltà esteriori, la vista, l’udito, l’olfatto, il tatto e il gusto, tre sono più potenti.

La lussuria ci attacca per l’80% attraverso gli occhi, per il 14% attraverso le orecchie e per il rimanente 6% principalmente attraverso il tatto.

Come si può allora mantenere la purezza? Questo è il punto.

Dovete solo controllare la vostra attenzione. La mente e i sensi traggono forza dall’anima, e l’attenzione è l’espressione esteriore dell’anima. Se l’attenzione è ferma nel corpo al centro dell’anima e voi fate il miglior uso dei sensi, non sarete sfiorati da quello che vedete o che sentite.

Potreste guardare qualcuno senza usare necessariamente la piena consapevolezza, pur avendo gli occhi aperti. Qualcuno potrebbe raccontarvi storie immorali, ma se controllate la vostra attenzione, persino con le orecchie aperte non sentirete.

Si subisce il condizionamento dall’esterno e ovunque l’attenzione si sposta, si è influenzati dalla radiazione delle persone con cui si viene in contatto; se loro sono pure, va bene, ma se non lo sono, si riceve la loro radiazione.

Come ci si può proteggere dall’influsso esteriore? Se fuori fa caldo, cosa si fa? Si accende l’aria condizionata. Se siete concentrati sul vostro sé ritirando l’attenzione dall’esterno e dal corpo, cosa succede …? Se volete guardare attraverso gli occhi, potete vedere a vostro piacimento. Se siete concentrati, non sarete toccati da nessun altro senso. Ma se vi abbandonate ai legami esteriori, naturalmente riceverete impressioni dall’esterno.

L’essere puri è il terreno sul quale Dio si manifesta. Ecco perché Cristo ha detto:

“Benedetti sono i puri di cuore, essi vedranno Dio.”

Budda, Cristo, altri Santi e tutti i Maestri hanno espresso queste verità. Tutti hanno detto:

“Dovete essere puri di cuore.”

Un uomo parla di quello che abbonda nel suo cuore. Si parla di quello che già c’è in ognuno di noi. Se abbiamo in noi pensieri puri, allora siamo puri. Poi naturalmente, tutto quello che uscirà da noi, attraverso la bocca o la radiazione darà lo stesso esito.

Tutto quello di cui parliamo, tutto quello che emaniamo, è caratterizzato da quello che siamo interiormente. Ecco perché si dice:

“Un uomo parla dell’abbondanza del suo cuore.”

Tutti dicono: “Siate puri e casti.” Ma qual’ è il criterio o la giusta soluzione? L’essere concentrati su sé stessi. Siamo noi che diamo forza alla mente. Siamo noi che diamo forza alle facoltà esteriori. Siamo noi che vediamo il buono e il cattivo all’esterno. Se siamo concentrati, possiamo, a nostra volontà, fare il miglior uso dei sensi, ma al momento, siamo distratti da ogni cosa esteriore.

Se invece siamo concentrati su noi stessi e qualcuno ci tocca, non ne saremo influenzati, diventeremo come l’aria condizionata. Ma se noi tocchiamo quelli che non sono come l’aria condizionata, questo porterà i loro effetti. Per questo, tutti i Maestri hanno consigliato: “Non toccate nessuno, non guardate negli occhi degli altri.” Queste sono precauzioni esteriori per salvarvi. Proprio come quando si taglia un albero, i rami si potano per primi, poi è più facile tagliare il tronco. Queste accortezze servono solo per potare i rami. Tuttavia tutto dipenderà dall’essere concentrati, dal mantenere l’attenzione centrata su sé stessi.

L’espressione esteriore dell’anima è chiamata attenzione o Surat. Se siamo concentrati su noi stessi possiamo fare l’uso delle facoltà esteriori a nostra volontà e piacimento. Ora non possiamo farlo perché siamo condizionati da qualsiasi cosa. Siamo nel mondo e guardiamo tutti. La sola prudenza è: non guardare negli occhi degli altri e saremo salvi. Tuttavia, il principale rimedio, la soluzione particolare sta nell’agire come l’aria condizionata. Allora si può entrare in contatto con chiunque, come un uomo che vive tra i serpenti ma che è protetto da un incantesimo, e per questo non viene mai morso. Capite cosa voglio mettervi in evidenza?

La cosa principale è essere concentrati su se stessi. Questo verrà a tempo debito con la regolare dedizione agli esercizi spirituali. Dando spazio all’anima, sarete separati dall’esterno. Guardando attentamente la luce interiore, sarete distaccati dal corpo e dalle facoltà esteriori.

Un dottore che visitava di solito il mio Maestro una volta gli chiese: “Dici che sei in grado di ritirarti dal corpo. Puoi dimostrarlo?” “Certo”, disse il Maestro; “Controlla se lo desideri” e poi si concentrò. Il dottore rilevò nel suo corpo a malapena qualche segno di vita e persino la circolazione del sangue era lentissima.

Avete dimenticato che è l’attenzione che dà vita al corpo. Vi siete dedicati alle attività esteriori che comportano l’uso dei sensi e si può continuare a fare questo anche per centinaia di anni. Queste azioni, buone o malvagie che siano, produrranno una conseguenza. Ma se non vi concentrate, continuerò a ripeterlo, non potrete liberarvi dagli attaccamenti esteriori. Dunque il modo migliore per conseguire la purezza è essere concentrati su sé stessi. Se volete usare i vostri occhi o gli altri sensi, usateli, altrimenti no.

Se un uomo è concentrato su se stesso, direi che è chiamato santo. Egli entra in contatto con noi e qualche volta ci accarezza o ci guarda in modo indulgente, ma non significa che sia influenzato da noi. È lui che influenza gli altri, poiché è competente. Noi siamo influenzati dagli altri, questo è un peccato.

C’è grande differenza tra il condizionamento che proviene da un santo e dal condizionamento che si riceve dagli altri. Si può dire che lui siede con noi, che qualche volta ci parla in modo allegro. Questo significa che lui è attratto da noi? Niente affatto. Lui siede con noi, parla con noi solo per stimolare noi e gli altri ad andare sulla giusta via.

C’è una grande differenza tra un uomo che è concentrato su se stesso e che è venuto solamente per aiutare gli altri a concentrarsi, e un uomo che non è concentrato.

Il fattore tempo è naturalmente una esigenza. Roma non è stata costruita in un giorno. Ogni santo ha il suo passato ed ogni peccatore ha il suo futuro. Ci sono cose che bisogna fare nostre e usarle nel miglior modo possibile. Bisogna essere concentrati su se stessi e per questo è necessario essere regolari negli esercizi. Si vive tutta la vita con l’attenzione
concentrata su se stessi.

Ho imparato questo segreto dalla vita di Napoleone. Ho letto più di trecento libri scritti sulla vita dei santi e di altri grandi uomini. Vi dico che Napoleone era un uomo molto concentrato su se stesso. Alle due circa di un mattino scrisse l’attività didattica per la scuola primaria. Questo è successo la mattina della battaglia di Waterloo. Verso le otto, stava passeggiando nel giardino. Uno dei suoi ministri gli chiese: “Cosa fai? La battaglia deve iniziare alle nove.” “Oh, questo è alle nove, ora sono le otto,” replicò Napoleone. Vedete quanto era concentrato.

Ho letto la biografia di molti santi. S’impara sempre qualcosa dalla vita di ogni uomo. Un uomo non diventa importante perché ha imparato qualcosa con la testa. È la cosa in cui si è distinto nella vita che lo ha reso grande. Mi seguite ora?

Tutti mettono in risalto l’utilità di essere puri, ma ancora non lo siamo. La ragione è che il contesto in cui viviamo è corrotto. Le persone con le quali siamo in contatto sono corrotte. È bene riuscire a frequentare la compagnia di un uomo ben concentrato su se stesso. In caso contrario, è meglio vivere da soli. Queste cose sono riportate nei libri ma non in modo chiaro e comprensibile, come io ora ve le mostro. Se volete essere puri, bene, allora concentratevi.

Il diario vi aiuterà, come il potare i rami di un albero. Quando il frutto viene tolto dall’albero non può rimanere fresco. Rimane fresco finché non è toccato dalle mani dell’uomo. Se è toccato dalla mano dell’uomo, non può più rimanere fresco, sebbene ci sia una via d’uscita: conservarlo nel miele, così non si rovinerà. Il miele rappresenta l’amore per Dio, l’amore per il Maestro. In questo modo, si può rimanere al sicuro e completamente freschi, diversamente no.

I Maestri ci hanno tramandato molti esempi per chiarire queste cose, ma noi li leggiamo solamente e continuiamo a comportarci nel modo abituale. Dovremmo capire quello che loro ci dicono e dovremmo attuarlo nella nostra vita. Se si tengono in mano contemporaneamente due bicchieri, uno o entrambi si possono rompere. Allo stesso modo, attraverso il contatto si può ricevere la stessa radiazione dell’altra persona. Non si può evitare l’influenza degli altri se non si è concentrati su se stessi. Bisogna imparare a nuotare nell’acqua, non sulla terra ferma. Bisogna essere nel mondo ma distaccati da esso, e per ottenere successo in questo modo, serve essere concentrati. Mi seguite? La compagnia di una persona che è concentrata su se stessa vi trasmetterà la radiazione della sua vita.

Maulana Rumi ha detto: “Se siete in presenza di un santo, (si riferisce ai santi delle scritture non ai così detti maestri di cui oggi il mondo è pieno) e se sedete vicino a lui per un’ora, riceverete la sua radiazione. Otterrete maggior progresso e sviluppo in questo modo che dedicando centinaia di anni alla devozione.”

Quando ci si siede vicino al fuoco, tutto il freddo sparisce. Quando si è vicino ad un mucchio di neve, naturalmente si sente freddo. La comunità o la vicinanza dei santi produce cose meravigliose. Se in una stanza ci sono dei fiori, l’intera stanza sarà profumata, se li tenete tra i vostri vestiti, anch’essi saranno pieni di profumo, se li mettete nell’acqua, anch’essa profumerà. Allo stesso modo, quando è presente un uomo che è concentrato su se stesso, tutta l’atmosfera si carica. In quest’atmosfera si può avere facilmente una chiara e definita comprensione delle cose e ottenere maggior progresso. La radiazione che lui emana nell’atmosfera s’infonderà in voi.

Le persone faranno centinaia e migliaia di chilometri per essere in presenza di un santo. Quando sono davanti a lui, cosa fanno? Non ottengono il massimo profitto dalla sua compagnia. Perché? Perché l’attenzione non è ferma nel Maestro. Se andate dal Maestro e vi interessate solo di cosa mangia o cosa beve, non sarete in grado di beneficiare pienamente della sua radiazione. Quando siete in presenza del Maestro, non dovreste stringere amicizia con nessuno, l’intera vostra amicizia dovrebbe semplicemente essere per il Maestro. La vostra totale attenzione dovrebbe essere con lui. Cosa dice? Lui vi chiede di lasciare il mondo e di andare nel deserto? Niente affatto. Vi chiede di vivere nel mondo ma di essere concentrati.

Dio vi ha unito, alcuni come fratelli e sorelle, altri come madri o padri. È Dio che vi ha uniti e dovreste comportarvi nel giusto modo per sua devozione poiché è stato Dio a fare questo e se voi amate Dio, saldate completamente i debiti nel miglior modo possibile. Tuttavia, dovreste essere distaccati mentre lo fate, proprio come una bambinaia che si prende cura del figlio di qualcun altro. Lei lo accudisce naturalmente, ma sa nel profondo del cuore che non è suo figlio. Lei fa questo solo per guadagnarsi da vivere. Allo stesso modo, dovreste essere nel mondo, pagare i vostri debiti, amare quelli con i quali avete i debiti perché Dio vi ha unito, ma nel contempo rimanere nelle stanze con l’aria condizionata. Ci sarà l’aria condizionata solo se siete concentrati su voi stessi.

Queste cose non si apprendono direttamente dai libri. Quelli che hanno l’esperienza pratica sanno dove la scarpa stringe. Nonostante il desiderio e tutti gli sforzi per essere puri, ancora non lo siete. La purezza nella mente, nelle parole e nelle azioni, dipende dall’attenzione dell’anima. Se concentrate l’attenzione su voi stessi, chi vi potrà influenzare? Diventerete come l’aria condizionata. Queste sono cose pratiche che sono state sottolineate per voi. Prendete nota di quello che è stato detto. Se leggete tutte le scritture sacre vi accorgerete che non è stato scritto così chiaro da nessuna parte.

La cosa principale per salvarvi è: “Non guardate negli occhi degli altri.” Guardate solo negli occhi di colui che è concentrato. Non toccate nessuno e sarete salvi. Se siete concentrati su voi stessi non sarete influenzati dagli altri, altrimenti sarete condizionati da tutti. Attenzione: se non potete ottenere la compagnia di un Maestro competente, allora rimanete soli. Saldate i vostri debiti poiché Dio vi ha unito. Amate le persone perché sono figli di Dio. Per il bene dell’amore di Dio dovreste amare tutti.

Per questo non dovete lasciare il mondo e andare nel deserto. Dovete imparare a nuotare mentre siete nell’acqua. Seguite il mio punto? Un punto molto importante. Fate vostro quello che è stato detto e cercate di impiegare più tempo per la meditazione. Solo in questo modo sarete concentrati su voi stessi.

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