17 novembre 1967 (I Discorsi Del Mattino, Capitolo 20)
Ho parlato della devozione, di come svilupparla e cosa comporta. È un argomento del cuore, non della testa. Il cuore rimane sempre legato da qualche parte. Potete chiamarlo cuore, mente o come volete. Ora siete legati al mondo, alla famiglia, alle cose esteriori. Questo legame è stato sviluppato dal continuo contatto. Più siete in contatto con le cose esteriori, più vi legate ad esse. Per esempio, una madre cresce il suo bambino. Se il figlio è uscito da tre, quattro o cinque ore e non ritorna, il cuore della madre è turbato. Perché? Il suo cuore è legato al figlio in quanto lei è sempre in contatto con lui. Ora il nostro cuore è legato al corpo fisico, e ai legami esteriori.
Prima di tutto, il bhakti (devozione) è un argomento del cuore, non della testa. Dobbiamo sviluppare il legame con Dio. Ora siamo legati al mondo. Tutte le cose sono effimere, sono un panorama che cambia. Il cuore che è legato a questo panorama, come può non esserne influenzato! Anch’esso sarà sempre in cambiamento. Prima di tutto dobbiamo sviluppare un legame. Dobbiamo semplicemente passare dal mondo esteriore a Dio in noi.
L’ABC comincia con l’essere costantemente in contatto col soggetto per il quale si vuole sviluppare il legame. Per questo scopo, il primo passo è nella religione. Potete andare in una chiesa e recitare le preghiere al mattino, alla sera e di notte. I sikh vanno nei templi dei sikh, i musulmani vanno nella moschea, gli indù vanno nei templi degli indù. Più assiduamente andate, più svilupperete un legame naturale in quella direzione. Qualche volta tralasciate tutte le regole esteriori e per questo motivo è stato introdotto il diario.
Dovreste fare ogni cosa per amore dell’Uno a cui siete interamente devoti. Il vostro cuore è legato a lui e per amore suo amate tutti gli altri che sono legati a lui, che sono stati creati da lui. In questo modo non siete legati. Se avete una dominante passione per l’Uno, allora per amore suo amate tutti. Mi capite ora, come si sviluppa la devozione, come spostarla da un posto e legarla ad un altro?
Il primo passo è entrare in contatto continuo con Dio o con il polo umano nel quale lui si manifesta. In questo modo, il legame si svilupperà. Quando si è sviluppato, diventerete impotenti, poiché il vostro cuore sarà legato. Se state andando in una direzione e il vostro cuore è legato da un’altra parte, sarete sempre trascinati là dove il cuore è legato. Dunque, questo è l’inizio della devozione o bhakti.
Il diario mostra quanto tempo dedicate alle altre cose e a quanti posti il vostro cuore è legato. La devozione richiede purezza di cuore. La purezza di cuore richiede che nessun pensiero colpisca il nostro cuore all’infuori del pensiero per Colui che amiamo. Se non c’è nessun pensiero per nessun altro nel vostro cuore ed è libero dai legami esteriori, allora c’è Dio. La devozione inizia quando staccate il cuore dalle cose esteriori e lo legate a Dio o a Dio nell’uomo. Questo si sviluppa entrando in contatto continuo con Lui. L’ABC inizia con la regolarità di devozione per i vostri esercizi spirituali.
Perché frequentate la chiesa o altri luoghi sacri? Solo per pensare al Signore per un po’ di tempo, non è così? Se andate in un luogo sacro o in un tempio e il vostro cuore è legato all’esterno, a cosa serve questo?
Vi racconto la storia di due amici, uno voleva giocare al pallone e l’altro voleva andare in chiesa. Entrambi erano testardi a modo loro. L’amico che voleva giocare al pallone andò al campo e l’altro andò in chiesa a pregare. Ma mentre uno stava giocando al pallone nel campo e l’altro pregava nella chiesa, cosa realmente stavano facendo? Quello che giocava al pallone nel campo pensava: “Il mio amico è in chiesa, sta recitando le preghiere.” Quello che era in chiesa pensava: “Il mio amico si sta divertendo a giocare al pallone.”
Dunque svolgete tutto il vostro lavoro, fisico o esteriore, solo per amore di Dio. Il vostro cuore dovrebbe essere legato all’Uno. Qualche volta le persone vanno in un luogo sacro o a incontrare un uomo santo e sono legate da qualche altra parte. Cosa c’è di positivo in questo? È meglio essere nel campo e pensare alla chiesa che essere in chiesa e pensare al campo.
Così il legame è un argomento del cuore, e naturalmente sviluppa la devozione. Questo primo passo è necessario, ma cosa si fa generalmente? S’incomincia una cosa e si tralasciano le altre. Se tralasciate una cosa e non mettete tutta l’attenzione in un’altra, allora naturalmente, le perdete entrambe. Come si sviluppa la devozione? Questa è la prima cosa. Solo entrando in contatto con l’oggetto che si desidera avere, che avete scelto. Peccato che state andando alla deriva.
Non avete ancora deciso la vostra meta, cosa volete fare. È per questo che insisto sempre: “Dunque, decidete cosa volete diventare.” Qualche volta si è devoti a una cosa per dieci giorni, un mese o due, poi si è interessati ad altro. Il risultato è che si passa il tempo a scavare pozzi, alcuni di due piedi, alcuni di tre, alcuni profondi cinque piedi, ma non si trova mai l’acqua. Dunque prima decidete cosa volete diventare, a chi volete essere pienamente e solamente devoti.
Se leggete le scritture, vedrete che tutti i Maestri dicono che quando avete il corpo umano, la cosa più alta è essere legati a Dio. Ovunque siete legati, lì andrete. Siete tornati nel mondo ripetutamente. La ragione è perché non siete legati a Dio altrimenti sareste andati da Lui. Compilate il diario e eliminate tutti i pensieri estranei dal vostro cuore.
Il vostro cuore, al momento, è diviso. Non dovrebbe avere altro pensiero che per colui al quale volete essere devoti. Sto parlando in modo scientifico. Quando la devozione si radica, diventerete impotenti. Immaginate di pregare ogni giorno regolarmente per uno, due, tre, quattro mesi. Un giorno, può accadere di non avere tempo di pregare. Il vostro cuore sarà turbato, sentirete come se aveste perso qualcosa. È così che si sviluppa la devozione.
La seconda cosa è avere la compagnia di qualcuno che ha il cuore devoto a Dio. Se volete dedicare il cuore a Dio dovete avere la compagnia di chi è devoto a Dio. Se volete dedicarlo al mondo, bene. Per questo avete ampie possibilità.
Il terzo modo e il più efficace consiste nel conoscere dove questa devozione si manifesta, dove il Verbo si è fatto carne, dove la lettera “L” è stata eliminata dalla parola “W O R L D” (mondo). Quello che rimane è Verbo (WORD) o Dio. La radiazione verrà da lui direttamente e può essere ricevuta a migliaia di miglia di distanza. Ma per questo, dovete sviluppare la ricettività. Con la radio e la televisione sentite la voce e vedete chi sta parlando a migliaia di miglia. Il Dio nell’uomo è la parola fattasi carne ed è ovunque.
Dovete semplicemente dirigere il vostro cuore e la mente nella sua direzione e riceverete aiuto da lì. Tuttavia, l’entrare in contatto fisicamente non può essere sottovalutato. In sua compagnia, ricevete la radiazione di prima mano. Da lontano dovete dirigere la vostra attenzione a lui. In sua presenza non dovete fare che un piccolo sforzo o nessuno per dirigere la vostra attenzione, vedete con i vostri occhi. Capite come si sviluppa la devozione, come può essere rafforzata? Ora dovreste verificare dove siete.
Se il vostro cuore è devoto all’Uno, e svolgete il servizio disinteressato per amore dell’Uno al quale siete devoti, questo non è vincolante. Se non siete devoti, e invece vi interessate solo al successo e alla fama esteriore, alla buona reputazione che avete nel mondo, allora sarete legati. Andrete dove siete legati. I Maestri hanno spiegato queste cose. La cosa essenziale che troverete è che tutti i Maestri parlano delle stesse cose nei loro discorsi e scritture.
Comprendete ora come si sviluppa la devozione?
Per questo scopo, dovreste regolarmente dedicarvi agli esercizi e tenere il diario. Questo vi renderà regolari. Raccomando sempre: “Mandate i vostri diari anche in bianco.” Per quanto tempo li manderete in bianco? Per un mese, per due mesi, poi comincerete a compilarli e diventerete regolari. Allora dirò: “Per favore, dedicate più tempo.” Non rimprovero nessuno, nemmeno quelli che non lo fanno. Semplicemente chiedo loro di nuovo di fare quello che dico. Dunque questo è lo scopo del diario, e quanto importante sia compilarlo. Quanti sono veramente quelli che tengono il diario?
Qualcuno semplicemente mi porta il suo diario e vedo che è tutto pulito ma che vi sono riportate piccole esperienze o non ce ne sono affatto. Dico: “Caro amico, il tuo diario va bene, ma avresti dovuto essere al terzo livello!” Un cuore che non è legato al mondo non pensa mai alle cose terrene. Dio risiede in chi non segna nessun errore sotto le voci e ha il cuore puro, è già lì ma si manifesterà.
Come vi ho già detto, c’erano due amici, uno voleva andare al campo a giocare a pallone e l’altro voleva andare in chiesa. Entrambi presero la loro strada. Quello che era nel campo a giocare a pallone pensava: “Oh, il mio amico è seduto in chiesa a pregare.” Anche se fisicamente era al campo, il suo cuore era in chiesa. L’altro amico che era in chiesa pensava: “Il mio amico si divertirà a giocare a pallone.” Così quando siete seduti davanti al Maestro, dovreste vedere dove siete realmente legati. Poi sarete in grado di trarre pieno beneficio dalla sua compagnia.
Prima di tutto l’ABC della devozione incomincia dal tenere il diario. Questo è stato ideato con un altissimo obiettivo. Capite ora, qual è lo scopo del diario? Queste cose ve le ho spiegate dettagliatamente. Sono state scritte nei libri ma non in modo così chiaro. Dunque, quelli che non tengono il diario lo devono fare. Ho più volte insistito su questo punto.
Quelli che non tengono il diario sbaglieranno continuamente. Col passare del tempo, tutto il loro cuore sarà legato al mondo. Esteriormente possono sembrare molto devoti, ma in realtà sono devoti al mondo. Così ora capite come si sviluppa la devozione, cosa dà, come poi si rinforza e come maturate nella devozione stessa. Questo è quanto si richiede.
Ogni giorno vi spiego qualcosa in modo preciso così che possiate capire, ma solo la comprensione non basterà, dovete metterlo in pratica. Più vivete così, più cambierete. Il vostro cuore sarà legato a cose più alte rispetto alle cose terrene.