8 novembre 1967 (I Discorsi Del Mattino, Capitolo 16)
È degna di essere chiamata devozione quella che è interamente e solamente diretta ad un obiettivo. Dio è uno. Anche Dio nell’uomo è uno. Egli non è il corpo umano, ma è Dio in lui. Tutta la vostra attenzione dovrebbe essere rivolta a lui, così tanto da dimenticare qualsiasi altra cosa. Ho fatto qualche esempio per aiutare a capire quale tipo di devozione o bhakti produce i frutti. Dovreste essere centrati e devoti solo all’Uno e a nessun altro.
Una volta l’insegnante di Arjuna gli chiese di cimentarsi nell’arte dell’arco. Si trovavano proprio vicino ad una pozza d’acqua e al di là della pozza c’era un uccello appollaiato sopra un albero. L’insegnante disse ad Arjuna di guardare il riflesso dell’uccello nell’acqua e di dirigere la sua freccia nell’occhio dell’uccello. Quando gli chiese cosa vedeva, Arjuna rispose: “Vedo l’albero e l’uccello appollaiato su di esso.” Lo esortò a guardare ancora nell’occhio dell’uccello con tutta la sua attenzione. Di nuovo gli chiese: “Cosa vedi?” E lui rispose: “Vedo solo l’uccello e non l’albero.” Ancora gli disse: “Guarda con più devozione, guarda nell’occhio dell’uccello. Cosa vedi adesso?” Egli disse: “Ora vedo la parte superiore dell’uccello.” — “Guarda ancora, più attentamente nell’occhio dell’uccello. Cosa vedi adesso?” Arjuna disse: “Ora vedo la testa dell’uccello.” — “No, guarda ancora oltre, cosa vedi?” Lui rispose: “Adesso vedo l’occhio dell’uccello.” — “Ora tira!”
Quando la nostra piena attenzione è fissata in un posto, solo da quel momento il nostro bhakti può produrre frutti. Se vedete qualcun altro oltre il vostro Maestro, o Dio in lui, questo non è bhakti. Siamo rispettosi di coloro che ci aiutano sulla via, ma Dio o Dio nell’uomo è uno per tutti. Se tutta la vostra attenzione sarà in lui, allora naturalmente la vostra devozione, i vostri esercizi produrranno frutti. Dio è uno e vuole che ognuno vada da lui tutto solo. Non si dovrebbe neanche pensare al corpo nel quale egli risiede e nemmeno pensare che il vero isht (l’oggetto della devozione) sia lì. Questa forma di devozione produrrà frutti.
Alcune persone vedono il Maestro o Dio a occhi aperti, mentre altri non lo vedono e si chiedono come quelli che lo vedono possano avere questa esperienza. L’uomo forte gode della sua forza e l’uomo debole si meraviglia di come costui l’abbia ottenuta. Quindi si tratta di concentrarsi completamente e solamente in un punto. Una tale devozione porta frutti.
Le persone che gioiscono di questo stato sono come una moglie fedele che pensa sempre a suo marito. Gli altri che non sono devoti sono come una moglie il cui cuore è legato ad altri uomini, anche se esteriormente può sembrare fedele a suo marito. La moglie che è fedele solo ad un uomo, è felice. Tutta la sua attenzione è rivolta a suo marito. Anche un marito desidera una moglie che non pensi ad altri uomini, che lo adori e che non abbia nessun altro nel suo cuore. Che bene può dare un cuore che è attratto da tanti uomini anche se sposato ad un uomo?
Così se volete che la vostra devozione, il vostro amore per Dio porti frutti, siate interamente e solamente devoti a uno. Pensatelo, guardatelo, ascoltate cosa dicono di lui e conoscetelo. Siamo riconoscenti verso coloro che ci aiutano sulla via. Il bhakti o la devozione porterà frutti solo se siete interamente e solamente devoti a lui e così tanto da dimenticare voi stessi.
Quando entriamo in un sonno profondo, qualche volta borbottiamo qualcosa. Quando la riserva del nostro subconscio è piena di pensieri mondani, questi fuoriescono. Borbottiamo calorosamente di cose che non conosciamo, a causa del traboccare dei pensieri già presenti nel subconscio della mente.
Kabir ha detto:
“Qual è il criterio per capire se un uomo
è interamente e solamente devoto a Dio?
Se nel sonno profondo le parole di Dio
o del Maestro escono dalla sua bocca,
allora quest’uomo è completamente
e solamente devoto a lui.
Cosa potrei offrire a quest uomo?
Offrirei la mia carne, la mia pelle
per farne scarpe per i suoi piedi.”
Comprendete, quale forma di devozione produce pieni frutti?
È quella che è completamente e solamente devota all’Uno.
Se la nostra mente è devota a molte cose, questa devozione non darà frutti. Se vogliamo che la nostra devozione produca di giorno in giorno frutti e vedere questi frutti nella nostra vita, allora tutta l’attenzione dovrebbe essere fissata ai piedi del Signore o del Signore manifestato nel Dio nell’uomo. Il risultato sarà che se amate tutto il mondo per amore suo, non sarete legati al mondo. Se ad esempio, io vi amo, naturalmente amerò i vostri figli. Se io amo i vostri figli ma non voi, allora…?
Dunque amate Dio e per amore suo, amate tutti gli altri che sono stati legati come reazione del passato. Date e prendete generosamente, liberamente, con tutto l’amore e la devozione poiché Dio vi ha uniti. In questo modo non sarete attaccati al mondo e non dovrete ritornare nel mondo. Andrete semplicemente dove siete completamente e solamente devoti.
Vi faccio esempio.
C’era una volta un re che organizzò un’esposizione di oggetti molto belli e preziosi. Chiese poi ai suoi sudditi di recarsi alla mostra e di scegliere qualsiasi cosa esposta, ma di prendere solo una cosa. Fatta la loro scelta, avrebbero avuto il permesso di avere quello che avevano scelto e nient’altro. Così tutti quelli che andarono alla mostra dissero: “Oh, questo è molto bello, quello è molto costoso,” e lo presero. Bene, una fanciulla molto saggia sebbene in apparenza sembrasse normale, elogiando la mostra disse: “Questo è molto bello, quello è molto affascinante” e così proseguì. Poi pensò: “Ci sono così tante cose preziose, devono essere state poste qui da qualcuno che ha dato libertà di scelta a tutti e il permesso di prendere ciò che preferiscono. Ma chi è? Dov’è?” e camminò per tutta la mostra ma non scelse nulla. Il re, che aveva allestito tutta la mostra era seduto alla fine della mostra. La fanciulla disse tra sé: “Questo è il re, colui che ha preparato tutto questo — bene,” e si avvicinò per mettere la sua mano sulla testa del re. Il re era seduto lì pensando: “Ma guarda, tutti i miei sudditi stanno cercando solo i miei regali, non me. Questa è la sola persona che vuole me e nient’altro.” Il re fingendosi arrabbiato disse: “Oh, vai a scegliere qualcosa e prendila, ora la mostra sta per terminare.” La fanciulla fece un balzo, mise la mano sulla testa del re e chiese: “A chi appartieni ora?” Il re rispose: “Sono tuo, poiché tu mi hai toccato.” — “E chi ha preparato tutta la mostra?” . . . “Sono stato io, tutto questo è mio.” — “Allora siccome tu sei mio, anche questo è mio.”
Mi capite?
Se volete produrre frutti, ricavare pieni frutti dalla vostra devozione, allora per un po’ siate completamente e solamente devoti, fate una cosa alla volta. Se avrete questo tipo di devozione, anche se solo per pochi minuti, produrrà frutti. Se sedete in meditazione per ore e la vostra attenzione è divisa, divisa in così tante cose, questa devozione non produrrà frutti. Ora verificate dove siete.